Vinelli d’Italia

che date alla testa

dai tempi di Scipio

con voi si fa festa.

E nella vittoria

bastava l’aroma…

Si rischiava i coma,

ma un Dio vi creò!

Noi siamo da secoli

apprezzati vini,

perché noi siam grappolo

e mai più divisi:

raccolgaci un’unica

bandiera e chi freme

per pigiarci insieme

ancora lo può!

Uniamoci, amiamoci,

d’unione e d’amore!

Rivelan i grappoli

le vie del Signore:

libiamo con Libero (Bacco),

con voi anche io,

le viti perdio,

chi vincer ci può?

Dall’Alpi a Sicilia,

ovunque brindiamo

ogn’uomo al calduccio,

ha il fiasco già in mano!

I vini d’Italia,

in ogni bottiglia,

sono una quisquilia,

che ognun tracannò!

Tra i pampini si piegano

le uve panciute:

finanche in Austria

sono piaciute;

del vino d’Italia

godè anche Bacco

ed anche il nostro papa polacco

quel vin concacrò

SIA ESSO LEGGERO OPPURE FORTE,

SIAM PRONTI AD OGNI SORTE

SIAM PRONTI ANCHE ALLA MORTE,

AL VIN NON PUOI DIR NO!!!!!

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